Le cose da sapere prima di mettere l’apparecchio ai denti del bambino
Apparecchio ai denti: I genitori sono sempre più consapevoli dell’importanza di cominciare il prima possibile un percorso atto a favorire il corretto sviluppo della dentizione per i propri bambini, quindi risolvere i problemi legati alla malocclusione, ai denti storti, nati in posizioni scorrette o mancanti.
L’attenzione dei genitori è rivolta a favorire il corretto sviluppo della dentizione del bambino, ripristinando la condizione ottimale dei denti: riposizionandoli in maniera corretta; compensando i problemi dovuti a denti persi o mai erotti; preparando il campo per una corretta crescita dei denti permanenti.
Non è un caso che circa il 65% dei bambini (percentuale in crescita), oggi ricorre ad un trattamento tramite un apparecchio ortodontico ai denti.
Nei bambini viene solitamente usata un’apparecchiatura ortodontica funzionale o ortopedica atta a favorire un corretto sviluppo delle ossa mascellari.
Questa terapia andrà eseguita su una dentatura mista (Denti da latte con la sostituzione dei denti permanenti), prendendo in considerazione la loro età e il loro problema.
Esistono vari tipi di apparecchi ortodontici per i bambini che potranno essere valutati dall’ortodontista, secondo la diagnosi effettuata.
I problemi ortodontici sono collegati anche all’estetica del profilo del viso, ad esempio: un mento pronunciato e sporgente, rileva una malocclusione di III° classe (I denti inferiori sporgono troppo o quelli superiori sono troppo rientranti); I denti superiori sporgenti, invece rilevano una malocclusione di II° classe (I denti superiori frontali sporgono troppo rispetto ai denti inferiori).
Risolvendo i problemi di malocclusione, si riequilibra il profilo del viso.
Gli Adolescenti e gli adulti possono eseguire una terapia ortodontica.?
Quando si diventa adolescenti e negli adulti, l’ortodonzia si prefigge di ottenere un corretto allineamento dei denti, una buona masticazione e risolvere problemi di malocclusione. Tali obiettivi si raggiungono valutando terapie con apparecchiature ortodontiche fisse o con allineatori dentali trasparenti.
Questi trattamenti hanno il fondamentale scopo di ripristinare il giusto rapporto nella chiusura tra i denti mascellari e quelli mandibolari, evitando di incorrere a gravi problemi in età adulta tra cui: cefalee, mal di collo, problemi parodontali, problemi alla schiena, alle gengive, alla masticazione, blocchi o click all’apertura della bocca.
La risoluzione di questi problemi migliora, sicuramente, la salute sistemica e l’estetica del proprio sorriso; agendo anche sul miglioramento del profilo facciale.
Quale è il beneficio di eseguire una terapia ortodontica?
L’apparecchio ortodontico viene utilizzato anche per risolvere e prevenire importanti disturbi che si manifestano già dall’adolescenza. Una cattiva masticazione, una scorretta chiusura delle arcate dentali e spesso non poter arrivare ad eseguire una buona igiene orale a causa di denti sovrapposti o mal posizionati; provocano problemi e serie sintomatologie alle gengive, alla colonna vertebrale, alle articolazioni, ai muscoli, all’apparato maxillo-facciale (denti, mandibola e mascella), causando spesso cefalea muscolo-tensiva e mal di collo e di schiena nell’età adulta. Bisogna intervenire in tempi opportuni, per evitare di creare altri problemi importanti, tra cui click all’apertura e chiusura della bocca fino al blocco temporaneo della mandibola,.
Effettuando una terapia ortodontica migliora anche la parte estetica?
Sicuramente una terapia ortodontica migliora anche l’estetica, in quanto un sorriso allineato trasmetterà visivamente lineamenti più equilibrati, come pure il profilo e la parte frontale del viso assumeranno forme esteticamente più equilibrate.
Qual è l’età giusta per iniziare?
La prima visita dentistica andrebbe effettuata tra i 3 e i 5 anni, mentre una terapia ortodontica potrà essere intrapresa quando sono ancora presenti i denti da latte tra i 5-7 anni.
È importante agire prima che erompano i denti permanenti poichè in questa fase iniziale sarà più facile dare una direttiva allo sviluppo osseo del bambino, agendo sulla conformazione ossea prima della fine della maturazione scheletrica del bambino e riuscendo a influenzare la crescita della conformazione ossea e dei denti.
È buona regola eseguire già da piccoli una visita dentistica, lo scopo è quello di redigere una diagnosi precoce del corretto sviluppo masticatorio. Questo implica correggere possibili malformazioni, curando anche i possibili i denti malati.
Bisogna effettuare specifici esami per valutare un apparecchio ai denti?
Nella valutazione ortodontica, ovvero per capire l’eventuale necessità di mettere o meno un apparecchio ai denti, si dovranno compiere dei passi obbligati, tra cui: prendere le impronte della bocca; scattare delle foto; eseguire una panoramica dentale (una radiografia delle arcate dentali); eseguire una teleradiografia latero-laterale (un esame radiologico che valuta il rapporto tra denti e mascella con il cranio e i tessuti molli). Il medico, tramite questi esami potrà eseguire la cefalometria (tracciati che riportano le misure della testa) ed eseguire una diagnosi e una corretta terapia ortodontica.
Quali sono i difetti ortodontici più comuni?
I motivi per cui si inizia un trattamento ortodontico sono legati a problemi specifici riguardanti anomalie della mascella e della mandibola, (ipo-sviluppo, iper-sviluppo, arretramento e avanzamento della mandibola o del mascellare superiore).
La terapia ortodontica è utilizzata anche per problemi che riguardano la posizione o i numeri dei denti in eccesso o in difetto o problemi che creano affollamento o spazi dentali.
E’ anche molto diffuso “il morso profondo” (quando i denti superiori coprono del tutto quelli inferiori) e il morso aperto (quando esiste uno spazio tra il gruppo dei denti anteriori superiori ed inferiori).
Come funzionano gli apparecchi ortodontici?
Gli apparecchi possono essere funzionali rimovibili, cioè mobili, ortopedici, a trazione extraorale o fissi. Tutti gli apparecchi ortodontici sono progettati per esercitare una pressione in particolari punti/zone dei denti e/o della mascella/mandibola.
Le pressioni sugli apparecchi ortodontici vengono esercitate tramite molle, elastici e attivatori situati in determinati punti.
Alla fine della terapia ortodontica devo continuare a portare apparecchi?
Una volta finita la terapia ortodontica bisogna eseguire una contenzione che solitamente viene portata dal paziente solo la notte. La contenzione ortodontica serve per evitare di avere recidive (i denti cercano di tornare nella posizione iniziale, annullando il lavoro eseguito durante la terapia ortodontica).
ARTICOLI CORRELATI
IGIENE DENTALE IN ORTODONZIA – ORTODONZIA –ORTODONZIA LE CLASSI DENTALI – DENTISTA PER BAMBINI
VISITA IL SITO ORTODONZIA LUCCA

